Vedi: Scopri i cambiamenti in pensione 2022

Dal 2019 sono in vigore nuove regole pensionistiche, che però suscitano ancora dubbi tra gli assicurati.

Le nuove regole pensionistiche sono in vigore dal 2019, ma suscitano ancora dubbi tra gli assicurati. Con l'entrata in vigore della cosiddetta riforma delle pensioni, i lavoratori del Paese sono soggetti a requisiti più severi per richiedere la prestazione pagata dall'INSS.

Sono state apportate modifiche significative, ad esempio, all’età minima, al tempo di contribuzione e al calcolo delle prestazioni, insieme alla creazione di regimi transitori specifici.

In breve: in generale è diventato più difficile andare in pensione tramite l'INSS.
Se ancora non sai quando andrai in pensione né cosa dovrai fare per farlo, ti invitiamo a continuare a leggere.

In questa guida ti presenteremo le nuove regole procedurali e ti daremo consigli per facilitarti l’uscita dal mercato del lavoro e prenderti un meritato riposo.

Perché questa regola continua a cambiare?

Potresti aver già visto che la riforma pensionistica approvata e promulgata nel 2019 ha apportato diverse modifiche alle prestazioni della previdenza sociale.

Tra le varie novità, sono cambiate anche le regole per il pensionamento.

Tuttavia, in questo contenuto verranno modificati criteri come il tempo di contribuzione, l'età minima e il calcolo del pagamento della pensione.

Tuttavia, affinché i contribuenti non siano svantaggiati poco prima del completamento della previdenza sociale, è stata concordata l'istituzione della cosiddetta regolamentazione transitoria.

Funziona così: ogni anno che passa le attuali condizioni per la concessione della pensione diventano sempre più severe.

Ulteriori informazioni sulla regola di transizione

Per coloro che non avevano 35 anni di contributi (per gli uomini) o 30 anni di contributi (per le donne) alla data del 13 novembre 2019, ma che hanno già lavorato per qualche anno, si applicherà la normativa transitoria della riforma pensionistica.

Se si seguono queste regole (da verificare preferibilmente individualmente per il proprio caso specifico), gli uomini non dovranno aspettare fino ai 65 anni e le donne fino ai 60 anni per andare in pensione.

Consultare uno specialista per ulteriori domande

Con la nuova regolamentazione delle pensioni sono cambiati i requisiti per le prestazioni sociali più importanti come la rendita di vecchiaia e quella speciale.

Così, con la normativa transitoria, i contribuenti vengono gradualmente introdotti alla normativa aggiornata.

Se hai domande specifiche sul tuo caso, è importante richiedere una consulenza legale specializzata.

Un avvocato specializzato in previdenza sociale è la soluzione migliore per ottenere il beneficio desiderato dall'INSS nel 2022.

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Pedro Enrique

Redattore di siti web, formato in pubblicità e pubblicità, porta sempre al lettore le migliori notizie, suggerimenti, applicazioni e finanza. Credo che l'istruzione e l'informazione muovano il mondo.